Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrentoToday

Ieri mattina il personale esternalizzato delle biblioteche dell’Università di Trento ha iniziato uno sciopero ad oltranza per contrastare i tagli al servizio e al personale decisi dal Servizio Bibliotecario d’Ateneo, dal Rettorato e dalla Direzione Generale.
 
Tutto questo avviene per recuperare, sulle spalle di lavoratori, studenti e cittadini, poche migliaia di euro a fronte di uno sperpero di denaro, pari ad oltre 5 milioni di euro, per l’acquisto dell’area di San Severino su cui doveva sorgere la nuova biblioteca. Come noto a tutti questo progetto è stato accantonato ed al suo posto è nato il complesso delle Albere, vero e proprio esempio di speculazione edilizia in tempi di crisi.
 
Come Refresh_Lab  sosteniamo pienamente la battaglia che stanno conducendo i lavoratori perché crediamo si inserisca in una critica complessiva all’attuale gestione dei servizi portata avanti dalla governance universitaria trentina.
 
Per questa ragione saremo presenti all’assemblea pubblica indetta per martedì 10 dicembre portando il contributo delle lotte vive che come collettivo abbiamo intrapreso nel corso di questo autunno.
 
Refresh_Lab