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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Bancari in sciopero: "Si taglino gli stipendi dei manager"

Secondo i sindacati del settore "è evidente la volontà di deregolamentazione del lavoro da parte delle banche". Contro la disdetta dal contratto nazionale da parte di Abi sciopereranno in Trentino circa 2.000 dipendenti delle maggiori banche domani giovadì 31 ottobre

Sciopero dei bancari domani, giovedì 31 ottobre. Oggetto della manifestazione è la disdetta del contratto nazionale da parte di Abi. I rappresentanti sindacali del settore, di Cgil, Cisl e Uil, puntano il dito contro gli stipendi dei dirigenti: "Anche il Governatore della Banca d'Italia, in occasione della giornata del risparmio che si è celebrata ieri, ha sostenuto che la competitività del sistema bancario passa anche attraverso una drastica rimodulazione dei compensi dei manager. Ma di questo l'Abi non parla mai. Pensa solo a tagliare il personale, gli stipendi e le tutele delle lavoratrici e dei lavoratori:  è evidente ed esplicita l’intenzione delle banche di arrivare a una completa deregolamentazione del settore, attraverso la cancellazione dell’attuale modello contrattuale mettendo in discussione istituti importantissimi per il settore quale il Fondo di Solidarietà, ".


In  Trentino incroceranno le braccia circa 2.000 dipendenti delle banche tra cui Banca di Trento e Bolzano, Banco Popolare, Cassa Risparmio di Bolzano, Mediocredito, Trentino Riscossioni, Volksbank, Unicredit Banca, Banca Fideuram SpA, Banca Popolare di Sondrio, Banca Popolare di Vicenza, Cassa del Trentino, Tecnofin SpA, Credito Emiliano, Credito Valtellinese, Deutsche Bank SpA, Prader Bank, UGF Banca, BNL, Finecobank, Monte Paschi Siena, Chebanca! ed Intesa Sanpaolo. Lo sciopero non riguarda invece le Casse Rurali. 

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