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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca San Giuseppe / Via Roberto da Sanseverino

L'astronauta ai ragazzi: "Tenete stretta la vostra passione"

Un saluto speciale a Trento ed un augurio ai ragazzi delle elementari e medie che hanno seguito questo pomeriggio il collegamento con la stazione spaziale internazionale domandando a Samanhta Cristoforetti come sia vivere nello spazio: "faccio ginnastica, ascolto musica e...corro sulle pareti"

Tutti gli occhi su di lei, e per una volta non rivolti verso il cielo: l'astronauta trentina Samantha Cristoforetti è stata la protagonista del collegamento organizzato oggi al Muse per sentire dalla voce della diretta interessata curiosità e abitudini della vita nello spazio. I fortunati spettatori sono stati gli alunni di tre scuole trentine, la classe terza delle Manzoni e quella delle elementari di Aldeno e la prima media della scuola Giovanni Ciccolini di Malè, il paese dove Samantha, nata a Milano, ha vissuto da piccola con la famiglia. Il collegamento si è svolto contemporaneamente con Trento, Vienna e Madrid. Al turno di Trento Enrico, Giulia, Matilde e Matteo hanno rivolto direttamente le domande all'astronauta. La curiosità principale: il cibo. Come si mangia a bordo dell'ISS, la stazione spaziale internazionale? Gli studenti hanno così scoperto che il menù di Samantha è stato stabilito da un nutrizionista in Italia, prima della sua partenza. Per l'astronauta il sapore del cibo non è diverso rispetto alla terra, anche se molti suoi colleghi dicono che lo è. Ma la salute è anche movimento: Samantha ogni giorno fa ginnastica e non può saltare mai un allenamento altrimenti potrebbe avere problemi.

Si impara anche che nello spazio non esistono il giorno e la notte. “Circoliamo intorno alla terra. Quindi facciano 15 volte l'alternanza giorno notte, ma non andiamo a dormire 15 volte”. Hanno appreso che i processi biologici - dormire, mangiare – sono uguali rispetto al vivere nella terra. “Dormire, mangiare è la stessa cosa. Un po' diversa è la meccanica perché non dormi su un letto e come se vagassi a mezz’aria. A me piace. Bisogna stare attenti mentre mangi, a non perdere il cibo”. Hanno infine capito che anche lassù il lavoro di squadra è fondamentale: “Noi non litighiamo, discutiamo. Valutiamo i pro e i contro, in caso di problemi ci confrontiamo".

"Grazie all'assenza di gravità corriamo anche sulle pareti - ha raccontato l'astronauta - abbiamo tanti esercizi da fare per evitare problemi cardiovascolari e alle ossa". E ancora, è stato chiesto, com'è dormire tra le stelle? "Qui non esistono giorno e notte, ci mettiamo circa 90 minuti per fare un giro attorno alla terra, quindi giriamo molte volte nell'arco delle 24 ore, che teniamo come riferimento per regolare la nostra giornata". A Samantha, che si è presentata, come altre volte, con il pupazzo portafortuna Olaf tra le mani, i ragazzi hanno chiesto anche se ascoltasse della musica. "Mi sono portata moltissima musica di generi diversi, visto che dovrò rimanere qui per sei mesi, che è molto tempo - ha risposto -. Scelgo le canzoni da ascoltare a seconda di quello che sto facendo in quel momento, se la situazione è più tranquilla o più faticosa". Infine un saluto "speciale", così ha detto Astrosamantha, a Trento ed un augurio ai ragazzi: "Tenete stretta la vostra passione per lo spazio e in bocca al lupo per il vostro futuro". Alle 20.30 il video verrà riproposto e commentato all'interno di un incontro (ingresso libero) dedicato alla missione spaziale, clicca qui...

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