rotate-mobile
Cronaca Caldonazzo / Strada Provinciale 1

Inseguimento nella notte a Caldonazzo: salta il posto di blocco ma non ha niente da nascondere

I carabinieri lo hanno braccato dopo 25 chilometri: la cosa strana è che l'uomo, 50enne vicentino, incensurato, non aveva fatto niente e non aveva niente da nascondere. Oggi forse si saprà qualcosa di più con l'udienza. L'episodio è accaduto ieri ad una pattuglia impegnata nei controlli notturni lungo la provinciale 1 a Caldonazzo

Inseguimento nella notte a Caldonazzo dove un'auto, fermata dai carabinieri attorno alle 22.30, anzichè rallentare ha accelerato bruscamente costringendo il militare con la paletta a fare un salto all'ultimo minuto per mettersi in salvo. La gazzella è quindi partita all'inseguimento ma il fuggitivo non voleva proprio saperne di fermarsi: ha trascinato dietro a sè i carabinieri per ben 25 chilometri lungo la provinciale 1, tentando in più occasioni di mandare fuori strada i suoi inseguitori.

La fuga termina a Villa Agnedo, in località Brustolae, dove il conducente dell'auto in fuga, forse intento a tenere d'occhio i carabinieri nello specchietto retrovisore, è andato a sbattere contro un grosso masso forando la coppa dell'olio. Braccato dai militari ha opposto resistenza anche fisicamente fino all'arresto. Si tratta di un 50enne, geometra, incensurato, residente in un comune vicentino. Sembra che non vi fosse alcun motivo per lui per evitare il posto di blocco: non era in stato di ebbrezza nè per alcol nè per altre sostanze. Nell'udienza di oggi, convalidata dal magistrato di turno, i carabinieri approfondiranno la questione direttamente con lui. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Inseguimento nella notte a Caldonazzo: salta il posto di blocco ma non ha niente da nascondere

TrentoToday è in caricamento