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Domenica, 28 Aprile 2024
La decisione

La rissa allo stadio finisce con tre Daspo

Francesca Fiori, presidente della circoscrizione Don Bosco, aveva raccontato di essere stata aggredita da due tifosi avversari

Si chiude con l'emissione di tre Daspo, cioè divieti di assistere a manifestazioni sportive, la controversa vicenda che ha visto protagonisti Francesca Fiori, presidente della circoscrizione Don Bosco di Bolzano, e due tifosi della squadra di calcio del Catanzaro.

La rissa

I fatti risalgono alla partita dello scorso 7 ottobre allo stadio Druso, valida per il campionato di Serie B fra i padroni di casa del Südtirol e la squadra calabrese, vinta dagli ospiti per 0-1. Al termine del match Fiori, grande tifosa della società altoatesina, ha raccontato di essere stata schiaffeggiata, spinta a terra e presa a calci da una coppia di tifosi avversari, ma ha deciso di non sporgere denuncia. Una scelta che ha sollevato diversi dubbi sulla veridicità del racconto: nelle ore successive sono emerse sia sui social che su altri giornali testimonianze secondo le quali sarebbe stata la stessa Fiori ad aggredire per prima una tifosa calabrese tirandola per i capelli, e successivamente prendendosela anche con il suo ragazzo intervenuto per difenderla.

Dubbi su Francesca Fiori: "Denunci"

Attraverso un comunicato stampa, la società del Catanzaro aveva espresso solidarietà nei confronti della donna invitandola però a denunciare tutto alle autorità per fugare qualsiasi dubbio. Nel mentre, la questura di Bolzano ha acquisito le riprese delle telecamere di videosorveglianza per ricostruire i fatti con precisione. 

Le decisioni 

Un'indagine che poi ha portato le forze dell'ordine a emettere un Daspo di un anno nei confronti di tutti i tre soggetti coinvolti. I legali di Fiori però hanno già annunciato l'intenzione di presentare ricorso contro il provvedimento per farlo annullare. 

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