rotate-mobile
Cronaca

In Italia senza permessi: la Questura li rimpatria

Due accompagnamenti alla fronteria nella giornata di mercoledì: un serbo ed un tunisino soggiornavano illegalemente

Due stranieri, in Italia illegalmente, sono stati accompagnati alla frontiera. La Questura di Trento intensifica l’attività di contrasto all’immigrazione clandestina, eseguendo due espulsioni nel corso della giornata di ieri, mercoledì 31 luglio. Gli agenti della Questura hanno espulso un cittadino serbo ed uno tunisino, entrambi in Italia senza permessi regolari.

Il primo, un serbo di 33 anni, era stato già fermato ed espulso lo scorso giugno. In quella circostanza era stato portato al Centro di identificazione ed espulsione di Modena, per poi essere rimpatriato con volo di linea diretto in Serbia. A distanza di un mese circa però la Questura di Trento lo ha rintracciato nuovamente in Italia, nel corso di una lite in famiglia ed ha quindi provveduto ad eseguire l’accompagnamento alla frontiera, dopo che lo stesso era stato condannato per direttissima dal tribunale di Trento ad 8 mesi di reclusione per la violazione dell'interdizione di rimpatrio. L'uomo è stato poi nuovamente imbarcato su un volo di linea diretto nella sua patria natale, la Serbia.

Secondo arresto della giornata, un africano di orgine tunisina, rintracciato dai Carabinieri di Trento per aver commesso reati contro il patrimonio e per spaccio di sostanze stupefacenti. I rilievi degli agenti dell'Ufficio Immigrazione della Questura hanno portato all'accertamento dell'identità dello straniero:  un pluripregiudicato tunisino di anni 27, irregolare sul territorio nazionale. Il predetto è stato quindi espulso ed accompagnato dagli agenti presso il centro di identificazione ed espulsione Modena, presso il quale si provvederà ad imbarcarlo  su un volo di linea diretto in Tunisia. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In Italia senza permessi: la Questura li rimpatria

TrentoToday è in caricamento