Manifesti in centro, ma i rilevatori di gas non sono obbligatori
Ultimamente infatti, in centro città, ma non solo, sono stati affissi piccoli manifesti sui portoni dei condomini. Ma i rilevatori non sono obbligatori e non esiste l'obbligo di acquisto
Al Centro ricerca consumatori e utenti di Trento stanno arrivando, nuovamente, alcune segnalazioni di cittadini trentini che chiedono informazioni sull’obbligatorietà della presenza di rilevatori di gas all’interno delle abitazioni. Ultimamente infatti, in centro città, ma non solo, sono stati affissi piccoli manifesti sui portoni dei condomini in cui si avverte che alcuni rappresentanti sarebbero passati nelle case per illustrare le caratteristiche degli apparecchi di rilevamento.
Il Centro di via Petrarca ricorda che non vi è alcun obbligo d’acquisto, così come non vi è nemmeno alcun obbligo di far entrare in casa i venditori di questi prodotti se non si è intenzionati all’acquisto: sono semplicemente dei privati rappresentanti di imprese commerciali. "Si ricorda che in caso di acquisto effettuato presso le abitazioni - spiegano al Centro ricerca e tutela consumatori - è sempre possibile esercitare il diritto di recesso entro dieci giorni dalla conclusione del contratto inviando una raccomandata all’indirizzo del venditore. Se il venditore non informa il consumatore per iscritto che ha il diritto di recesso il termine si prolunga a sessanta giorni. Nel caso aveste già pagato il prezzo d’acquisto il venditore deve restituirvi la somma entro trenta giorni dal ricevimento della raccomandata di recesso. Ricordate dunque che la vostra casa è inviolabile e nessuno è obbligato a far entrare venditori di alcun tipo. E quando avete dei dubbi rivolgetevi alle forze dell’ordine o ad un’associazione dei consumatori".