rotate-mobile
Cronaca Centro storico

Rifiuti, Acli e case di riposo: "Sacchetti verdi nelle farmacie"

"Il dover custodire per giorni e giorni traverse e pannoloni usati pone chiunque di fronte a problemi che lasciamo solo immaginare: da qui la necessità di alcuni correttivi!!! Il Comune provveda a fornire le farmacie di sacchetti verdi"

La Federazione provinciale Anziani e Pensionati Acli (oltre 3 mila iscritti) e l'Associazione Provinciale dei Rappresentanti degli Ospiti, dei Famigliari e dei Volontari delle Case di riposo del Trentino (rappresentanti degli ospiti e dei famigliari di tutte le case di riposo della provincia) ritengono di intervenire con alcune proposte inerenti il nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti avviato recentemente a Trento.
 
"Pur condividendo il principio di responsabilità che deve riguardare tutti i cittadini, riteniamo che, specie per gli anziani non autosufficienti e/o incontinenti siano necessari dei correttivi. In particolare ci preme sottolineare che il sistema di raccolta proposto, che prevede un conferimento del rifiuto non riciclabile nel sacchetto verde da trenta litri, da custodire nell’appartamento,  non è sostenibile per i soggetti sopra indicati".
 

"Il dover custodire per giorni e giorni traverse e pannoloni usati pone chiunque di fronte a problemi che lasciamo solo immaginare: da qui la necessità di alcuni correttivi!!! Anche per un corretto controllo proponiamo che il Comune provveda a fornire le farmacie di sacchetti verdi da consegnare in congruo numero a chi si presenta ad acquistare pannoloni e traverse, affinché vi sia adeguata copertura per le legittime richieste delle persone non autosufficienti e incontinenti; Proponiamo che i nuclei famigliari in oggetto siano riforniti di un cassonetto personalizzato affinché sia consentito loro di poter conservare per alcuni giorni i pannoloni e le traverse usate".

"Per le Case di Riposo che utilizzano pannoloni in grande quantità, il nuovo sistema di raccolta e conseguente aumento della TARES si rifletterà gioco forza sugli ospiti e loro famigliari, in quanto le Case stesse saranno costrette ad aumentare le rette giornaliere per abbattere i nuovi costi, con ulteriori penalizzazioni a carico delle famiglie. A Trento, nelle RSA di competenza della APSP Civica Casa di Riposo di Trento, è previsto un aumento complessivo per quest’anno di circa 110.000 euro. Proponiamo pertanto a Dolomiti Energia di dotare queste strutture di compattatori attraverso un accordo di comodato con i quali la massa di rifiuto residuo può essere ridotta del 70-75% eliminando alla radice il problema degli aumenti previsti (che, come noto sono valutati sul volume del rifiuto)".
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rifiuti, Acli e case di riposo: "Sacchetti verdi nelle farmacie"

TrentoToday è in caricamento