rotate-mobile
Cronaca Centro storico / Piazza Dante

Reddito di attivazione, 28 milioni di euro ai disoccupati

Via libera della giunta al reddito di attivazione. una misura sperimentata per la prima volta in Italia a sostegno dei lavoratori in difficoltà occupazionale. A 36 mila trentini andranno un sostegno dai 600 a 3000 euro fino al 2016

28 milioni di euro da qui al 2016 a sostegno dei lavoratori In difficoltà occupazionale. E' il reddito di attivazione provinciale, una misura di sostegno unica in Italia e frutto della delega agli ammortizzatori sociali che permette al Trentino di assicurare ai propri lavoratori disoccupati un ulteriore periodo di copertura una volta terminato il periodo di indennità statale di disoccupazione.  Ai 21 milioni inizialmente previsti dal bilancio provinciale se ne aggiungono altri sette ricavati dalla modifica delle agevolazioni Irpef. A beneficiarne saranno circa 36 mila trentini: giovani e precari, lavoratori over 54 anni i disoccupati under 50, ai quali spetterà una somma tra i 600 ei 3000 Euro da qui al 2016 a seconda del periodo di disoccupazione e dell'indennità statale percepita. L'erogazione verrà effettuata dall'Inps senza bisogno di alcuna domanda da parte dei lavoratori. Obiettivo del reddito di attivazione è proprio attivare il lavoratore a ricercare una nuova occupazione attraverso percorsi di formazione realizzati tramite l'Agenzia del Lavoro.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Reddito di attivazione, 28 milioni di euro ai disoccupati

TrentoToday è in caricamento