Reati in calo del 26% in Trentino nell'arco dell'ultimo quadrimestre. È l'effetto dell'emergeza coronavirus che emerge dai dati della questura, pubblicati in occasione del 168° anniversario di fondazione della polizia di stato.

A diminuire sono i reati denunciati alla polizia e anche i furti. In particolare dalle ultime elaborazioni statistiche dei quadrimestri agosto 2019-novembre 2019 e dicembre 2019-marzo 2020 si rileva un calo complessivo dei reati di -1.261: si è passati da 4776 a 3515. Sono poi -795 i furti in genere (da 2203 a 1408); e -198 furti in abitazione (da 595 a 397). Il drastico calo interessa anche Trento città dove nello stesso periodo di riferimento l'andamento è di -429 reati (si è passati da 1587 a 1158); con -237 furti in genere (da 706 a 469); e -32 furti in abitazione (da 157 a 125).

Tra aprile 2019 e marzo 2020 nella Provincia la polizia ha arrestato 149 persone, di cui 49 per reati di droga. I denunciati invece sono stati 1.506. Dei 64 cittadini allontanati dall'Italia, infine, circa un terzo erano pregiudicati per reati legati al traffico di droga, mentre altri sono stati riconosciuti colpevoli di maltrattamenti in famiglia, stalking, violenza sessuale - anche nei confronti di minori - o reati contro il patrimonio.