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Cronaca

Rapine al tabacchino e alla Prenatal: due persone fermate dalla polizia

Si tratta di un colpo messo a segno a Villazzano, con bottino di oltre mille euro, e di un'altra del 15 gennaio, alla Prenatal del centro di Trento, da poche centinaia di euro. Accusati dei due fatti sono un italiano di 32 anni e un serbo di 24 anni

Si è celebrato questa mattina alla questura di Trento, il 162esimo anniversario della fondazione della polizia. Nel corso della cerimonia sono state rese note le identità degli autori di due rapine avvenute a Trento ai danni di una tabaccheria e di un negozio per bambini. Si tratta di un colpo messo a segno a Villazzano, con bottino di oltre mille euro, e di un'altra del 15 gennaio, alla Prenatal del centro di Trento, da poche centinaia di euro. Accusati dei due fatti sono un italiano di 32 anni e un serbo di 24 anni, entrambi denunciati a piede libero dalla Squadra mobile della Questura. L'ultimo era già stato individuato come responsabile di un altro colpo messo a segno a Sant'Antonio, ai danni di una donna, nei pressi della chiesa. E' da lui che gli agenti sono risaliti al secondo presunto responsabile delle due rapine nelle tabaccherie, con indagini nell'ambiente della tossicodipendenza. E proprio l'acquisto di stupefacenti sembra essere il movente per i colpi. E già nella giornata di ieri erano stati diramati i numeri dell'attività svolta dall'aprile del 2013 al marzo scorso. I reati risultano in calo, ma salgono i furti in abitazione. Di spessore anche i numeri per i sequestri di droga, soprattutto hashish.

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