Concitata nottata per M. B., 39 anni, e V. C, una giovane di 20 anni, a seguito della rapina consumata nella tarda serata di ieri in via Lungo Leno a Rovereto. I due si sono resi responsabili della rapina ai danni di una roveretana 28enne, argentina di origini. La ragazza, intorno alle 23.00 stava rincasando, quando dalle spalle, a piedi, è stata raggiunta dai due arrestati. Prima due colpi di martello, che probabilmente hanno fatto cadere per terra la vittima, poi la minaccia di un coltello da cucina e, tra uno strattone e l’altro, la rapina della borsetta (all’interno cellulari, effetti personali e un po’ di contante). La ragazza, seppur con lievi lesioni, tra martellata ed un leggero taglio da coltello , è giunta a casa, lì vicino, dove la madre ha dato l’allarme chiamando 118 e carabinieri. La pattuglia, raggiunta da altri militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Rovereto, una volta raccolta la descrizione dei responsabili si è messa alla ricerca dei due presunti rapinatori, mentre la vittima veniva medicata presso l’ospedale di Rovereto. 

La latitanza dei responsabili è durata pochissimo, poiché sono stati rintracciati nelle vicinanze di via lungo Leno. Tutto combaciava: descrizioni, coltello e martello ritrovato in possesso dei due. La vittima nel frattempo, oltre a tanto spavento, ha riportato lievi ferite con prognosi di 10 giorni (è stata colpita al capo e ferita lievemente sul fianco sinistro). Poteva andare molto peggio visti gli strumenti utilizzati dai due arrestati per consumare la rapina, forse non avevano ben inteso quali potevano essere le conseguenze di un aggressione con martello e coltello di quelle dimensioni. Immediata la comunicazione all’autorità giudiziaria roveretana, che ha disposto la carcerazione a Spini di Gardolo per entrambi gli arrestati, in attesa della convalida da parte del Gip, che in tarda mattinata ha confermato gli arresti.