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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Tione di Trento

Radicchio dell'orso: nei guai 7 raccoglitori

Tanto gustosa (dicono) quanto rara: è una pianta che cresce in questa stagione nel Parco dell'Adamello Brenta. Si chiama "radicio de l'ors" e se ne possono raccogliere solamente due chili a testa. Sette appassionati hanno un po' esagerato: sequestrati 58 chili

Sono sette le persone finite nei guai per via di una pianta tanto gustosa (dicono) quanto rara. Non si tratta della foglia a cinque punte, la cui coltivazione è stata legalizzata proprio oggi in Alto Adige per scopi medici (leggi l'articolo: clicca qui) ma del meno conosciuto "radicio da l'ors".

La cicerbita alpina, simile al radicchio, cresce tra le montagne del Trentino occidentale e questa è la stagione in cui le piante diventano commestibili e molto ricercate. La raccolta tuttavia e regolata da una legge provinciale che consente di raccogliere non più di 2 chilogrammi a persona, comunque abbastanza per un'ottima degustazione. I sette raccoglitori, sei trentini ed un bresciano, finiti nei guai sono stati sorpresi con un totale di 58 chili di radicchio dell'orso, confiscati.

Nei controlli sono stati coinvolti agenti del Corpo forestale provinciale ma anche custodi forestali e guardiaparco. Nel corso delle operazioni di controllo sono state rilevate anche tre violazioni relative alla viabilità ed in particolare al transito con moto da cross su strade vietate (un caso) ed addirittura su aree a pascolo (in altri due casi). Sono state pertanto contestate anche 3 sanzioni amministrative relative alla viabilità.

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