Uffici postali a rischio chiusura: l'Italia dei Valori raccoglie le firme
No alla chiusura degli Uffici Postali in Trentino, a lanciare la raccolta firme pr chiederealle Poste di rivedere il piano che potrebbe portare alla chiusura di ciinque sedi è l'Italia dei Valori che ha annunciato una petizione sia via internet che tramite iniziative su territorio. Il piano di razionalizzazione, com'è noto, mette a rischio cinque sportelli su tutto il territorio provinciale, per i quali si sono già mossi il presidente Ugo Rossi, l'assessore all'economia Alessandro Olivi, e, a livello nazionale, il senatore Franco Panizza
“In un piano di razionalizzazione dei servizi offerti alla clientela non dovrà mai mancare il buonsenso – si legge nella nota - circostanza che non pare ispirare l'azione avviata da Poste italiane. Noi chiediamo che la società, prima di ogni cambiamento, si confronti preventivamente con istituzioni e territorio, concertando le modalità di attuazione di questo piano senza imposizioni dall'alto e applicando criteri che tengano conto delle esigenze territoriali da valutare caso per caso. Siamo a favore del taglio degli sprechi, ma contrari a chiusure che penalizzino intere comunità che potrebbero essere private di un servizio universale fondamentale".