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Cronaca Oltrefersina / Via al Desert

Protonterapia inserita nella sanità pubblica garantita

Le cure del centro di via al Desert entrano a far parte nei nuovi livelli essenziali di assistenza, le prestazioni che lo Stato garantisce gratuitamente o con un pagamento di un ticket. L'Azienda Sanitaria sta studiando criteri di accesso meno restrittivi

Il centro di protonterapia per la cura delle patologie tumorali di via al Desert finalmente potrà lavorare a pieno regime, Il ministero della Salute ha inserito la struttura nei LEA, i livelli essenziali di assistenza, senza i quali è impossibile ottenere i rimborsi delle cure che hanno costi tra i 22 e 30.000 euro.

I LEA coprono tutte quelle cure e quelle prestazioni che lo Stato garantisce gratuitamente o con un pagamento di un ticket. Dopo 15 anni il ministero ha aggiornato l'elenco: sono molte, dalla fecondazione assistita ai trattamenti per l'autismo le nuove prestazioni che dovranno essere garantite su tutto il territorio italiano.

Nel caso di Protonterapia i criteri decisi dal ministero risultano eccessivamente restrittivi, ma l'azienda sanitaria si è già mossa per ampliare il range dell'offerta. Sono Stati introdotti anche nuovi vaccini come l'anti pneumococco, l'anti meningococco e l'anti varicella. Previsti anche screening alla nascita anticipo eventuale sordità e cataratta congenita così come una quarantina di malattie metaboliche ereditarie.

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