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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Cavalese

Protezione Civile: in Trentino un volontario ogni cinquanta abitanti

Tra qualche mese toccherà al Trentino guidare il Coordinamento nazionale delle Protezioni civili, dando il cambio al Friuli Venezia Giulia, in un momento molto delicato di riorganizzazione del servizio e di integrazione con il volontariato. Il convegno tenutosi ieri sera a Cavalese, a conclusione dei campionati nazionali di sci della Protezione Civile, è stata l'occasione per fare il punto della situazione con il prefetto nazionale Franco Gabrielli che ha definito il modello trentino un "punto di riferimento proprio per quanto riguarda l'integrazione con il volontariato nel sistema nazionale".

In una provincia con poco più di 500 mila abitanti la Protezione Civile può contare infatti su 10 mila volontari (la metà sono Vigili del Fuoco), ovvero un volontario ogni cinquanta abitanti. Gabrielli ha ricordato che in Italia ci sono 21 sistemi diversi di Protezione Civile, ed una riorganizzazine sembra essere necessaria. L'assessore Tiziano Mellarini ha ricordato che l'obiettivo è il coinvolgimento dei singoli cittadini "che si devono sentire responsabilmente protagonisti dei compiti di prevenzione". 

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