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Cronaca Besenello / Via Castel Beseno

Salta il festival, protesta pacifica a Castel Beseno: "Così si nega la possibilità di essere cittadini attivi"

"Invasione" ieri a Castel Beseno, location, fino all'anno scorso, di Sinergie Lagarine, festival artistico e importante momento sociale: "Negando il festival si nega ai cittadini la possibilità di essere tali"

Invasione pacifica, ma polemica, ieri a Castel Beseno: circa 200 persone si sono radunate in paese per una camminata fino all'antico maniero, fino all'anno scorso location di uno degli eventi più importanti per la scena musicale  ed artistica locale: Sinergie Lagarine. Una festa, un omento di aggregazione, uno spazio di espressione, che quest'anno è venuto meno. Fino all'ultimo momento non è stato concesso l'uso del castello, di proprietà della Provincia.

Per questo motivo ieri, prima domenica del mese quindi giornata ad ingresso libero nei musei pubblici, gli organizzatori, e tanti simpatizzanti, hanno dato il  via all'allegra  protesta. Una camminata  insieme, un pic-nic, un po' di musica improvvisata, ovviamente senza amplificazione, palloncini arancioni che si librano nel cielo azzurro, e la speranza che la piccola protesta di quest'anno serva  a far rivivere la festa l'anno prossimo. 

Una festa in cui "non ci sono tornaconti economici, politici o curriculari - si legge in un volantino distribuito ieri - le forme di volontariato e partecippazione promosse ambiscono esclusivamente a restituire alla cittadinanza i tempi e gli spazi per vivere il territorio e fare comunità. Negando la possibilità del Festival si nega ai cittadini la possibilità di essere tali". 

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