rotate-mobile
Cronaca

Proponevano “massaggi sensoriali corpo a corpo”, ma era prostituzione

Gli accertamenti dei carabinieri hanno permesso di identificare tre donne che esercitavano la prostituzione all’interno dei rispettivi appartamenti

In teoria l'offerta era quella di effettuare dei “massaggi sensoriali corpo a corpo” a pagamento, nella pratica invece si trattava di pubblicità di tre donne che si prostituivano. A scoprire quanto stesse accadendo nella val d'Isarco, a inizio marzo, sono stati i militari della compagnia carabinieri di Bressanone. I militari, tra segnalazioni dei cittadini e un controllo mirato sulle attività di meretricio nel capoluogo, volevano scoprire se vi fossero situazioni di sfruttamento e/o favoreggiamento della prostituzione.

Gli accertamenti dei carabinieri hanno permesso di identificare tre donne provenienti dalla Colombia che esercitavano la prostituzione all’interno dei rispettivi appartamenti. La prima si trovava non lontano dalla stazione ferroviaria mentre le altre due a ridosso del centro storico, vicino al fiume. La pubblicità dell'attività delle tre donne veniva fatta con annunci online, dove venivano offerti “massaggi sensoriali corpo a corpo".

Durante la perquisizione all’interno delle loro abitazioni, sono state anche trovate piccole quantità di sostanza stupefacente e somme di denaro in contanti. Una delle tre donne è stata segnalata al commissario del governo quale assuntrice di stupefacenti e le è stato sequestrato un grammo di hashish.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Proponevano “massaggi sensoriali corpo a corpo”, ma era prostituzione

TrentoToday è in caricamento