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Cronaca Rovereto / Piazza Podesta'

Rovereto: 45 richiedenti asilo diventano volontari per il verde pubblico

In attesa di uno status che potrebbe arrivare anche dopo un anno 45 richiedenti asilo saranno impiegati per la pulizia e la manutenzione degli spazi pubblici, ogni mattina fino a dicembre

In attesa dello status di protezione internazionale, che richiede tempi in media superiori ad un anno per il riconoscimento e che non prevede il fatto che nel frattempo si possa lavorare, i profughi ospitati nel campo della Protezione Civile a Marco ed all'Hotel Aquila di Rovereto potranno lavorare per restituire qualcosa alla comunità che li accoglie.

Un totale di 45 richiedenti asilo, a titolo di volontariato, saranno impiegati dal Comune per pulizie degli spazi pubblici e manutenzioni nelle circoscrizioni di Lizzana, Marco e centro storico. Tre distinti turni di 15 unità ciascuno: i tre gruppi lavoreranno in sequenza per 10 settimane ciascuno, fino a dicembre 2016, dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 12.00.

"Le regole sono poche, semplici e chiare - spiega  una nota del Comune - dovranno rispettare l'orario di lavoro, comportarsi in modo educato, rispettare il tutor e i colleghi e tutti i collaboratori del progetto, tra loro anche i coordinatori che avranno il compito di supervisionare il lavoro. Dovranno comunicare in modo tempestivo le eventuali assenze, ma soprattutto dovranno firmare il registro delle presenze".

La città della  quercia  non è nuova a politiche di questo tipo. Un anno fa fece il giro del web un post dell'allora sindaco Miorandi che rispondeva alle critiche del leader del Carroccio Matteo Salvini mostrando una foto con dei profughi volontari corredata dalla frase: "Salvini, c'è una ramazza anche per te" clicca qui. 

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