Richiedenti asilo trafficanti di droga, Lega: "Rimpatrio immediato". M5S: "Provincia inefficiente"
Immediate le reazioni delle opposizioni alla notizia degli undici arresti. La Lega generalizza: "Ecco chi sono i rifugiati". Il M5S chiede alla Provincia più controlli
"Per questi criminali chiediamo il rimpatriato immediato nelle carceri del loro Paese. Allo stesso tempo insistiamo sulla massima urgenza di chiudere la frontiera del Brennero se non si vuole trasformare la regione in un porto di mare in mano a criminali, spacciatori e clandestini". E' immediata la reazione della Lega Nord alla notizia dell'arresto di undici cittadini africani, che secondo quanto riportato dalla Questura erano in Trentino come richiedenti asilo o già titolari di protezione internazionale, accusati di far parte di un'organizzaizone criminnale dedita al traffico di droga. Anche la generalizzazione è immediata: "Gli arresti dimostrano chi sono i profughi a cui il Governo concede asilo politico" prosegue la nota della segreteria regionale del Carroccio, diffusa nel giorno della protesta al Brennero in sostegno alla decisione austriaca di chiudere le frontiere.
Il commento del sindaco di Trento Alessandro Andreatta, clicca qui...
Il Movimento Cinque Stelle punta il dito contro i "controlli insufficienti che la Provincia effettua nelle sue strutture" ricordando che esiste l'obbligo di identificazione entro 30 giorni. "Personalmente se fossi sindaco di Trento non accetterei di ospitare richiedenti asilo senza la garanzia che l’identificazione avvenga entro un mese e solo nel rispetto delle quote proporzionali stabilite per legge: un profugo ogni mille abitanti - scrive il deputato trentino del M5S Riccardo Fraccaro -. Per uscire da questa situazione è sufficiente che il Governo accolga le proposte del M5S, che ha chiesto da tempo un piano di assunzioni per rendere rapide ed efficienti le commissioni che hanno il compito di identificare i migranti e valutare le loro richieste di asilo".
