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Cronaca Oltrefersina / Via al Casteller

Orso: Ugo Rossi a processo per KJ2. Gli animalisti: "Sconsigliamo a Fugatti di catturare M49"

L'orso M49 si è svegliato, nel frattempo prende il via il processo per l'uccisione dell'orsa

L'orso M49, il fuggitivo "Papillon" dell'estate 2019, si è svegliato dal letargo e vaga tra la Val di Fiemme ed il Vanoi. La notizia ha "risvegliato" anche le polemiche sulla gestione del caso da parte della Provincia autonoma di Trento, la quale ha ricordato che sull'orso pende ancora l'ordinanza di cattura emessa dpo la sua fuga dal centro faunistico del Casteller, sopra Trento.

"M49 non ha colpe: conduce una vita da orso e non è responsabile della malvagità dell’essere umano che attende predazioni e danni senza adottare le necessarie misure di prevenzione per poi perseguitarlo a scopo propagandistico" scrivono le associazioni ambientaliste Gaia, Lac, Leal, Limav, Oipa, Salviam gli orsi della Luna ed il Coordinamento Grandi Predatori e Fauna Selvatica.

C'è, inoltre, un'altra novità sul tema per la primavera 2020: "Il 6 marzo avrà inizio il processo contro Ugo Rossi, l’ex presidente della PAT che fece uccidere la mamma orsa KJ2. Le scriventi associazioni, colgono l’occasione per sconsigliare anche l’attuale presidente PAT dall’adottare azioni ostili a M49 e gli altri orsi presenti in Trentino. Nulla lasceremo di intentato per ottenere giustizia e corretta gestione della popolazione di orsi trentina che non è responsabile della cattiva amministrazione e delle idee ostili alla biodiversità".

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