Carburanti: occhio ai prezzi, il database è online
In Trentino prezzi più alti della media, e questa non è una novità, ma la vera anomalia è la pochissima differenza tra distributori economici e quelli più cari. Lo rivel aun'indagine del Centro Consumatori che ha analizzato i dati forniti online dal Ministero attraverso un sito al quale i benzinai devono comunicare ogni aumento di prezzo
Carburanti più costosi in Trentino. La Provincia di Trento si piazza sotto la metà classifica, 15° posto, per il prezzo della benzina e tra le ultime regioni d'Italia (come spesso accade nella classifica le due province sono inserite separatamente) al 19° posto per il prezzo del gasolio: rispettivamente 1,6779 euro e 1,5941 per le offerte "self". Ma la vera anomalia trentina in tema di distributori riguarda la poca differenza tra i 10 prezzi più economici ed i 10 più cari, appena 9,76 centesimi per la benzina (20° posto, dopo di noi solo la Valle d'Aosta) e 10,95 centesimi per il gasolio (19° posto, dietro di noi Bolzano e la Valle d'Aosta. Insomma i prezzi dei benzinai i Trentino sono sostanzialmente "allineati" con la differenza di prezzo tra le più basse d'Italia tra quelli economici e quelli più cari.
A rivelarlo è un'indagine del CRTCU, centro consumatori di Trento, che ha analizzato i dati forniti dal database on-line istituito dal Ministero nel 2009 e attivo solamente da fine 2013. Il data-base non è ancora aggiornato quotidianamente ma i distributori sono obbligati per legge ad inserire immediatamente ogni eventuale aumento di prezzo, almeno per le offerte "self". Il centro invita i consumatori a visitare il sito www.carburanti.sviluppoeconomico.gov.it ed a segnalare eventuali prezzi errati al Comune, tramite la Polizia Municipale, ente competente per comminare eventuali sanzioni. A breve, spiega il CRTCU; i dati saranno disponibili tramite un'apposita app per smartphone in modo da poter visualizzare i distributori più convenienti nelle vicinanze.
