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Il caso / Lago di Garda

Cocaina nella casa del prete, un ragazzo: "Abbiamo fatto sesso da drogati"

Sequestrati 6 grammi di cocaina a un sacerdote

Si complica la posizione del prete già sotto indagine per la denuncia presentata ai carabinieri, pochi giorni fa, da un barista di origini straniere con cui avrebbe consumato rapporti sessuali a pagamento: nella sua abitazione di Desenzano, che è una sorta di seconda casa e non c’entra nulla con le attività di curia e parrocchia nel Basso Garda, gli agenti di polizia hanno trovato 6 grammi di cocaina. Per questo è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Tutto è successo un paio di giorni fa, a seguito di una segnalazione al 112. Alla periferia di Desenzano, in strada, era stato avvistato un giovane in stato confusionale. Questo avrebbe riferito il ragazzo (straniero e maggiorenne) ai poliziotti intervenuti: “Ho fatto sesso con un prete che abita qui vicino, ci siamo drogati insieme”.

La seconda inchiesta

Nella successiva perquisizione domiciliare è stata trovata e sequestrata la droga e sono scattati gli approfondimenti di polizia e Procura. Questa di fatto è una seconda inchiesta a carico del sacerdote, che fa parte della diocesi di Verona ma non esercita le sue funzioni nella parte brasciana del Basso Garda: solo pochi giorni fa, come detto, un barista l’aveva denunciato ai carabinieri di Desenzano per minacce, riferendo di aver ricevuto soldi – con assegni e bonifici – per consumare rapporti sessuali. 

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