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Cronaca Centro storico / Via Andrea Pozzo

Mezzi pubblici: si torna a pieno carico

Da lunedì 29 giugno si torna ad occupare tutti i posti nei mezzi pubblici, si può fare sulla scorta "delle verifiche effettuate e di una lettura ragionata del Dpcm", assicura la Provincia

Autobus, corriere e treni tornano alla piena capacità. Finora i mezzi pubblici circolavano a capacità ridotta (prima circa un terzo, poi la metà dei posti disponibili) per garantire la distanza interpersonale tra i passeggeri. Da lunedì 29 giugno si torna alla capacità ordinaria. Il presidente Fugatti ha firmato un'apposita ordinanza, anche in virtù del fatto che "si prevede un aumento della richiesta di utilizzo dei mezzi pubblici, considerato il rientro in sede dei lavoratori del settore pubblico e privato e la maggiore circolazione turistica stagionale", come si legge in una nota.

Insomma, si torna alla "normalità", con buona pace di chi diceva che era necessario comprare nuovi autobus e nuove corriere, per garantire la distanza di un metro anche dopo l'emergenza. Un'ipotesi che era stata presa in considerazione dallo stesso Fugatti, ma che sembra ora scomparire di fronte al ripristino della situazione pre-covid.

Ecco cosa scrive il dirigente dell'Unità strategica mobilità Roberto Andreatta: "Dalla lettura ragionata dell’ultimo Dpcm è emerso che è possibile l’utilizzo dei sedili affiancati nei mezzi di trasporto e, vista anche la possibilità, in questa stagione, di ricorrere ad una costante areazione, non sussistono particolari problemi nell’utilizzo di tutti i posti disponibili. In capo ai vettori resta anche la possibilità di ricorrere ad aperture straordinarie delle porte lungo il tragitto per una maggiore areazione". 

Lo stesso discorso vale per i treni: "Da verifiche effettuate, le misurazioni riferite alle carrozze del servizio ferroviario, che sono in particolare di Trenitalia sulle linee del Brennero e della Valsugana e in parte di Trentino Trasporti sulla Valsugana, i mezzi consentono un distanziamento anche superiore alla norma attuale di un metro, soprattutto nelle sedute “face to face”. È stato dunque possibile prevedere con l’ordinanza una capacità di carico estesa a tutte le sedute dei mezzi, siano essi vagoni ferroviari, corriere, bus urbani ed extraurbani", si legge nel comunicato. 

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