Al bar con la pistola: interviene la polizia e scopre la refurtiva
Vedendo l'uomo estrarre la pistola di tasca e portarsela in grembo, come per essere pronto ad usarla, un avventore ha avuto la freddezza di allontanarsi e chiamare il 113. L'arma si è rivelata finta ma la refurtiva trovata nelle borse era decisamente vera
Tutto è cominciato con la segnalazione di un cittadino che, atterrito nel vedere al bar un uomo con una pistola in tasca, ha chiamato il 113. In pochi minuti sul posto, un bar vicino all'ospedale S. Chiara, si sono presentate due volanti. Gli agenti hanno blocato e perquisito il sospetto, 42enne trentino pluripregiudicato, ritrovando la pistola in una delle borse che portava con sè.
L'arma era in realtà finta, una pistola giocattolo priva del tappo rosso obbligatorio che la distingue come tale. La finta pistola non è però l'unico oggetto degno di nota saltato fuori dalle borse: che contenevano anche portafogli, telefonini, contante e perfino un pc portatile. Tutto il materiale è risultato essere rubato, precisamente oggetto di furto la notte precedente. Perfino la bicicletta con cui l'uomo aveva aggiunto il bar era rubata. Denunciato per ricettazione.
