Polizia locale, la squadra antidegrado dimezzata tornerà al completo

L'unità antidegrado della polizia locale di Trento tornerà ad essere formata da 11 agenti: a comunicarlo è il  comandante Lino Giacomoni, intevenendo alla festa per il 21&° anniversario del Corpo. "Voglio spendere una parola di incoraggiamento per questa unità, che lavora per la qualità della vita cittadina e vuole rappresentare un presidio visibile per il cittadino" ha detto Giacomoni, precisando che "sono stati individuati i tre operatori che in graduatoria sono in posizione utile per assumere servizio".

Una menzione particolare, nel discorso pronunciato stamane, riguarda la zona di Torre Vanga: il comandante ha ricordato il servizio quotidiano degli agenti nel quartiere, e le misure prese dal sindaco, che vietano la vendita di bevande alcoliche d'asporto. "Riteniamo comunque che il successo di tali provvedimenti, proprio perché incidono su situazioni di disordine urbano che possono favorire l’insorgere di fenomeni di illegalità, dipende anche molto dalla condivisione dei medesimi da parte dell’autorità di pubblica sicurezza e dalle sinergie che si potranno individuare tra forze dell’ordine e polizia locale, considerate anche le nuove misure di prevenzione accordate al Questore". Il iferimento è al decreto Minniti recentemente licenziato dal Governo, che darà maggiori poteri a sindaci e questure in materia di sicurezza urbana. 

Ai vigili, ha detto Giacomoni, "viene chiesto di ascoltare, a volte di mediare, magari rimettendoci un po’ della propria dignità, ma sempre di lavorare per riuscire a ristabilire, anche con le parole, o con i gesti, o con la presenza in divisa, un ordine, una regola che è stata violata, o promettendo al cittadino esasperato di esserci, di portare avanti la sua richiesta in modo che altri possano intervenire per assicurare che una risposta venga comunque data".