Piazza Santa Maria, la lettera: con presidio di polizia torna la tranquillità
"Dopo l'inaugurazione la nuova Piazza era diventata ancor peggio di prima luogo di ritrovo di alcolizzati, drogati e spacciatori. Finalmente, con l'istituzione di un presidio fisso da parte delle forze dell'ordine la Piazza guadagna la sua dignità"
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Nino Rizzo, che ci ha scritto a proposito di Piazza di Santa Maria Maggiore
Il titolo del giornale diceva: La Piazza ai pedoni dal momento che con il restauro della Piazza sono state tolte le aree di parcheggio. Se da un punto di vista si è guadagnato un qualcosa a favore dei pedoni, alla modica somma di 360.000 euro dei soldi dei contribuenti, devo, purtroppo, constatare con grande delusione che dopo l'inaugurazione, avvenuta il 5 settembre scorso, la nuova Piazza era diventata ancor peggio di prima luogo di ritrovo di alcolizzati, drogati e spacciatori. Finalmente, con l'istituzione di un presidio fisso da parte delle forze dell'ordine la Piazza guadagna la sua dignità.
La domanda che mi pongo è questa: ma in una città come Trento si deve ricorrere per forza a a questo? E' necessario ricorrere alla presenza continua delle Forze di Polizia per ristabilire ordine e legalità. Non vi nego che, abitando a 50 mt. dalla Piazza solo adesso possiamo dormire sonni tranquilli anche perché, tra le altre cose, non sentiamo più gli schiamazzi notturni che fino a pochi giorni fa regnavano sovrani per via anche delle presenza di studenti universitari che, senza dignità alcuna, bivaccano davanti la Chiesa buttati per terra a bere birra ed a farsi le canne ed a schiamazzare a più non posso senza curarsi di recare disturbo alla gente che vive intorno! Vediamo quanto ancora potrà durare questa pace!