La pet-therapy riconosciuta come cura: nasce l'elenco provinciale
Una delibera promossa dall'assessore Zeni riconosce le cure assistite con animali, sarà attivato un elenco dei soggetti formatori
La pet-therapy entra ufficialmente nei servizi sanitari riconosciuti dalla Provinncia autonoma di Trento. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta che mette nero su bianco le nuove regole per questo tipo di cure con animali domestici "finalizzate alla cura di disturbi della sfera psicomotoria, cognitiva, emotiva e relazionale, nonché a sostenere le relazioni delle persone in difficoltà".
La normativa provinciale adotta quanto già sancito nella Conferenza Statoo-Regioni e suddivide gli interventi assistiti con animali in tre categorie: le Terapie Assistite con gli Animali (TAA), finalizzate alla cura di disturbi della sfera fisica, neuro e psicomotoria, cognitiva, emotiva e relazionale; l’Educazione Assistita con Animali (EAA), finalizzata a promuovere, attivare e sostenere le risorse e le potenzialità di crescita, relazione e inserimento sociale delle persone in difficoltà; le Attività Assistite con gli Animali (AAA), finalizzate al miglioramento della qualità della vita e della corretta interazione uomo-animale.
Il Dipartimento Salute rilascerà il nulla osta alle strutture che applicheranno l'iter per accreditarsi. Anche in questo caso sono previste tre categorie: per strutture specializzate, strutture non specializzate che hanno però animali "residenziali", e strutture che erogano tali trattamenti con animali "non residenziali". I soggetti formatori dovranno accreditarsi presso il Servizio Politiche Sociali, al ine di costituire un elenco dei soggetti professionisti del settore.