Massacrato di botte in un locale, finisce sotto i ferri. Trovati gli aggressori
È successo in Val di Fiemme lo scorso marzo. Le indagini dei carabinieri sono terminate fuori regione
Lo scorso marzo un giovane della Val di Fiemme è stato aggredito con una violenza inaudita dentro e fuori da un locale, rimediando una mandibola rotta, rimessa poi a posto da un intervento chirurgico. Il motivo dell’aggressione non è mai stato chiaro; chiara, invece, è ora l’identità dei due aggressori, trovati nei giorni scorsi dai carabinieri.
Il pestaggio
Il giovane era vicino al bagno del locale a chiacchiere con delle amiche. A un certo punto si sono palesati davanti a lui due ragazzi che, dopo qualche scambio di parole (senza toni aggressivi informano gli inquirenti), hanno iniziato a colpirlo senza alcun motivo con una serie di pugni in faccia e alla testa.
Non è finita qua: il ragazzo, uscito dal locale per riprendersi e tramortito da quanto appena successo è stato raggiunto da uno dei due aggressori, che con un cazzotto lo ha scaraventato a terra, lasciandolo privo di sensi. Gli addetti alla sicurezza del locale sono quindi intervenuti, allontanando i due aggressori.
Dopo la denuncia fatta dal giovane aggredito, i carabinieri di Cavelese, attraverso una serie di controlli incrociati e visionando i filmati di alcune telecamere di sicurezza, sono riusciti ad individuare i due violenti, due turisti lombardi, denunciati per lesioni personali. Ora rischiano di dover risarcire i danni al giovane della Val di Fiemme.