Scomparse 36 persone in un anno e non si trova quasi nessuno

Più 36 denunce di persone scomparse in Trentino nel 2023 rispetto all'anno precedente per un totale di 135 allontanamenti. A oggi però solo 34 persone sono completamente svanite nel nulla. È quanto emerge dalla relazione del commissario straordinario del governo per le persone scomparse, Maria Luisa Pellizzari. In Trentino Alto Adige su 211 denunce di scomparsa, 124 riguardano italiani di cui 23 ancora da ritrovare. Per la maggior parte, 54 casi, si tratta di minorenni: 8 quelli di cui non si ha ancora traccia. Il 41,2 per cento degli allontanamenti riguarda la fascia di età compresa tra i 18 e i 65 anni.

Solo per citarne alcuni c’è il 62enne Claudio Calzà, di cui si sono perse le tracce dallo scorso maggio. Claudio Calzà è un ex dipendente delle “Cartiere del Garda”, uscito di casa sabato mattina verso le 9, non è più rientrato in casa. Decine gli uomini e le donne di forza di polizia e soccorsi impegnati da sabato sera per le ricerche, proseguite per tutta la domenica. Setacciata la zona del Monte Brione, le campagne verso il Grez. Sono state controllate gole, residenze storiche, vari versanti della montagna ma del 62enne nessun traccia.

Si è riaccesa la speranza per ritrovare Tullio Zandron, l’anziano scomparso lo scorso 2 giugno, quando si era allontanato dalla Dimora di Frate Sole a Terzolas. Le ricerche dell’84enne sono riprese nel mattino di sabato 10 giugno. Intanto è diventata sempre più virale l’immagine postata da Remo Paternoster sul gruppo Facebook “Sei di Malè se…” in cui con la dash cam a bordo della propria auto avrebbe immortalato quello che a tutti gli effetti sembra proprio Zandron.