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Cronaca Peio

Peio, ladri con scanner per intercettare la polizia

La banda non si è fermata all'alt dei carabinieri di Cles. Immediatamente è scattato l'inseguimento, conclusi 15 minuti dopo a Peio. I tre utilizzavano uno scanner per intercettare le comunicazioni radio delle forze di polizia

E’ stato forse lo scanner che usavano per intercettare le comunicazioni radio delle forze di polizia a “tradire” le tre persone (un uomo e due donne, tutti italiani e pregiudicati) che questa notte sono state fermate dai Carabinieri della Compagnia di Cles con l’accusa di furto in abitazione. Questa notte i malviventi sono incappati in un posto di controllo lungo la S.S. 42, nei pressi di Monclassico. Non si sono fermati all' “alt” dei militari. Immediatamente è scattato l'inseguimento, conclusi 15 minuti dopo a Peio. Prima di essere fermati i tre hanno tentato di sbarazzarsi di una borsa contenente pinze, cacciaviti, torce, chiavi, specchio allungabile e, soprattutto, di due strumenti realizzati ad arte per poter spezzare letteralmente le serrature. Nella sacca, successivamente recuperata dagli stessi militari, c’erano anche lo scanner ed un paio di walkie talkie. Nel bagagliaio dell’auto anche un grosso martello ed un piede di porco.La perquisizione del veicolo ha portato al rinvenimento del materiale rubato in un'abitazione di Ruffrè: diversi indumenti, alcune monete da collezione e una particolare chiave.In manette un 57enne varesino, De min Luigi e Cleana Trotti, 33 anni entrambi pregiudicati, e una donna di 34 anni denunciata in stato di libertà all’autorità giudiziaria trentina.

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