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Cronaca Rovereto / Via Pasubio

Si perde sul Pasubio in bici facendosi luce col cellulare: cade per 100 metri, recuperato

Se l'è cavata con delle escoriazioni alle gambe, e tanta paura, un 23enne roveretano recuperato dal Soccorso Alpino

Si è perso nel buio e nella nebbia delle pendici del Pasubio, ed è stato recuperato a notte inoltrata dal Soccorso Alpino. Protagonista della disavventura un 23enne di Rovereto, che stava percorrendo con la bicicletta a pedalata assistita il Sentiero del Re.

Probabilmente ha calcolato male i tempi per la discesa, oppure è stato rallentato da qualche imprevisto: fatto sta che il agazzo si è ritrovato a percorrere in discesa un sentiero tutt'altro che facile al buio, facendosi luce solamente con la torcia del cellulare.

Sentiero sbagliato, poi la caduta

Secondo quanto raccontato in una nota del Soccorso Alpino di Schio il 23enne "non ha visto il sentiero che scende al ponte di corde e ha proseguito, imboccando la vecchia strada non segnata. Poco dopo, mentre procedeva con la bici a mano, gli è scivolata lungo una frana e lui ha perso l'equilibrio ruzzolando per un centinaio di metri".

A quel punto il ragazzo ha chiamato il 112: sette soccorritori si sono messi in marcia, intuendo dalle descrizioni dove potesse trovarsi il ferito. Quando sono stati abbastanza vicini hanno notato la flebile, ma essenziale, luce del cellulare.

La squadra si è calata per una cinquantina di metri raggiungendo il ragazzo, che aveva riportato, fortunatamente, slo qualche escoriazione alle gambe. Dopo averlo imbragato i soccorritori lo hanno riportato sul sentiero, recuperando la bicicleta, per poi accompagnarlo a valle. 

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