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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Gardolo / Via delle Bettine

Contro orsi e lupi c'è il pastore maremmano: in Trentino 15 esemplari

Cani da guardiania: in Trentino i primi due esemplari sono stati consegnati nel 2014, ora sono circa una quindicina, alcuni nati ed allevati in Val di Non

Tra le misure di protezione dagli attacchi di lupi e orsi finanziate dalla Provincia autonoma di Trento ce n'è una che a prima vista potrebbe sembrare più arcaica ma che pare essere particolarmente efficace. Si tratta dei cani da guardiania, ovvero cani pastore, solitamente di razza maremmano-abruzzese, istruiti per proteggere il gregge anche in presenza dei grandi carnivori. Un covegno che si terrà nei prossimi giorni alla Federazione provinciale degli allevatori farà il punto della situazione sulla diffusione di questa misura di protezione in Trentino.

I primi due esemplari in Trentino sono stati consegnati nel 2014 a un allevatore di ovicaprini della Valle di Non) e nel 2015 sono stati forniti 5 ulteriori esemplari di razza Maremmano-Abruzzese a 4 allevatori che esercitano la pastorizia nel gruppo di Brenta e sui Monti Lessini. Ora sono 15 i cani da guardiania presenti sul territorio trentino, compresi tra questi i primi nati in provincia proprio presso un allevatore di capre. 

Gli animali sono stati acquistati presso allevamenti specializzati e certificati che aderiscono all'ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana), a garanzia di standard sanitari e di linee genetiche valide per il lavoro. Nel corso del 2016, con l'aiuto di un veterinario specializzato e grazie al contributo finanziario del progetto Life Dinalp Bear sono cominciate inoltre una serie di "visite comportamentali" ai cani consegnati, con l'obiettivo non solo di valutare stato sanitario e grado di apprendimento degli animali, ma anche di fornire consigli utili agli allevatori.

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