rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca San Giuseppe / Largo Luigi Pigarelli

Anarchici roveretani, la Procura decide per la linea dura

Nell'avviso di conclusione delle indagini, inviato ad 8 persone, il pubblico ministero ha confermato l'accusa più pesante. Agli indagati viene contestato di aver dato origine ad un'associazione sovversiva

Linea dura della Procura nell’inchiesta sugli anarchici di Rovereto. Nell’avviso di conclusione delle indagini, inviato ad 8 persone, il pubblico ministero ha confermato l’accusa più pesante. Agli indagati viene contestato di aver dato origine ad un’associazione sovversiva contro l’ordine democratico. All’organizzazione vengono attribuiti 28 reati, tra i quali le contestazioni No Tav in Val di Susa. Come si ricorderà, in carcere ad Alessandria si trova, per motivi di sicurezza, Massimo Passamani, leader del movimento anarchico roveretano. Ai domiciliari è, invece, l’amica Daniela Battisti. Gli indagati rischiano fino a 15 anni di reclusione.

 
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Anarchici roveretani, la Procura decide per la linea dura

TrentoToday è in caricamento