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Cronaca Brentonico

Monte Baldo: un passo avanti verso il Parco

Ad un anno dalla sottoscrizione dell'atto di nascita del primo parco naturalistico "locale" nei giorni scorsi è stato presentato un ulteriore documento, un piano che si articola in dieci azioni tra cui l'introduzione di un gregge ovocaprino su terreni incolti privati di pregio

E' il primo parco naturale "locale" e come tale è stato oggetto di discussione tra enti pubblici, popolazione e soggetti produttivi per più di un anno. Dalla sottoscrizione dell'Accordo di programma tra i comuni di Ala, Avio, Mori, Brentonico e Nago-Torbole il progetto del Parco Naturale Locale del Monte Baldo è stato presentato in una serie di incontri culminati lo scorso dicembre con un Forum plenario conclusivo a Brentonico. Nei giorni scorsi gli enti coinvolti hanno sottoscritto un ulteriore documento: i "Patti di collaborazione" che consistono in dieci azioni (contenute nel documento alegato) con finanziamenti complessivamente per 210.000 euro.

Tra gli interventi c'è la creazione di un marchio per i prodotti tipici del Baldo, la promozione di sentieri tematici e di laboratori nelle scuole, gli incentivi per l'agricoltura biologica e biodinamica nonchè la mappatura di tutti i terreni privati incolti che potrebbero essere adibiti a pascolo. I proprietari dei terreni situati nelle zone di interesse naturalistico, saranno contattati per ottenere un nulla osta ad intervenire nelle loro proprietà, e contemporaneamente saranno interessati degli agricoltori della zona per il recupero delle zone di maggior pregio tramite affidamento in comodato d'uso gratuito. Il fulcro del parco sarà la riserva naturale di Bes - Corna Piana, "giardino d'Italia" come viene chiamata, per la presenza di specie floreali uniche al mondo. 

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