rotate-mobile
Cronaca

Frasi razziste su Facebook, esposto di Civico contro Serafini

Civico (Pd) ha dato mandato ad un legale di fiducia di depositare un esposto presso la Procura della Repubblica di Trento affinché le frasi pronunciate dall'ex leghista oggi grisentiano siano valutate dalla magistratura

Il consigliere provinciale Mattia Civico ha dato mandato ad un legale di fiducia di depositare un esposto presso la Procura della Repubblica di Trento affinché le frasi pronunciate da Paolo Serafini - ex leghista oggi grisentiano - contro la ministra Cecile Kienge ("Torni nella jungla"), la Presidente della Camera Laura Boldrini e del Capo dello Stato Giorgio Napolitano siano valutate nella loro gravità e al contempo siano perseguite secondo le leggi della Repubblica Italiana. Lo comunica in una nota lo stesso Civico, secondo il quale "Le violente e offensive espressioni usate dal signor Paolo Serafini per attaccare la ministra Kyenge, i farneticanti riferimenti al fascismo e al "buon Benito" che  inneggiano addirittura alla necessità di un ritorno al "riecheggiare delle armi" sono il segno di un inaccettabile imbarbarimento. Si é superato di gran lunga il  limite entro il quale é consentito esprimere il proprio pensiero e la critica politica. Vi é un evidente ricorso ad espressioni diffamatorie con l'aggravante delle  motivazioni razziali, una disinvolta apologia del fascismo e uno sconsiderato inneggiamento all'utilizzo delle armi. Le frasi del consigliere circoscrizionale di San Giuseppe a Trento, già leghista e ora grisentiano, "non possono essere tollerate in una società civile. E’ necessario sviluppare anticorpi alla stupidità e al razzismo, alla cattiveria e alla violenza", conclude Civico.

Di seguito alcuni dei post sul profilo Facebook di Paolo Serafini


DOPO L'INSULTO DI CALDEROLI LA MINISTRA CHE CONTINUA A DIRE CHE L'ITALIA NON E' UN PAESE RAZZISTA DICHIARA DI RICEVERE OGNI GIORNO, SOPRATTUTTO ON LINE, MINACCE DI MORTE.
MA COSA PENSAVA DI TROVARE QUESTA IN ITALIA ? FORSE DI ESSERE ACCOLTA E DI TROVARE IL PLAUSO DELLA NAZIONE? PRENDA ATTO CHE NON E' STATA VOLUTA DAGLI ITALIANI INTELLIGENTI MA SOLO DA QUEI QUATTRO DEFICIENTI DEL PD. UN PD CHE CHIEDE LE DIMISSIONI DI CALDEROLI PER AVER DETTO CHE LA MINISTRA ASSOMIGLIA AD UN ORANGO E NON CHIEDE LE DIMISSIONI DI TUTTI I LORO COMPARI IMPLICATI NELLO SCANDALO DEL MONTE DEI PASCHI?
PRENDA ATTO LA MINISTRA CHE OVUNQUE SI MUOVE VIENE FISCHIATA E INSULTATA. CI SARA' UN PERCHE' ! RASSEGNI LEI LE DIMISSIONI E SE NE TORNI NELLA GIUNGLA DALLA QUALE E' USCITA


DAL WEB CONTINUE NOTIZIE SULLA NUOVA PRIORITA' DELLA SINISTRA E ORA ANCHE LA SALMA IMBALSAMATA INVOCA "DIMISSIONI". PER FORTUNA ARRIVA UN "TACI" DA UN SALVINI CHE QUANDO DEVE DIRE QUALCOSA NON GUARDA IN FACCIA NESSUNO. SI RICORDINO I SINISTROIDI E NAPOLITANO IN PRIMIS CHE LA VOCE DEL POPOLO E' SOVRANA E CHE QUANTO ESPRESSO DAGLI ESPONENTI LEGHISTI E' L'ESPRESSIONE DI UNA ITALIA CHE NE HA PIENE LE BALLE, DELLA MINISTRA E DI CHI CE L'HA MESSA CON ASTUTO INTENTO PROVOCATORIO. 
SI PREOCCUPI NAPOLITANO DI TUTTE QUELLE INTERCETTAZIONI DALUI STESSO ELIMINATE E DALLE QUALI SAREBBE EMERSA LA TRISTE VERITA' DELLA RESPONSABILITA' POLITICA DELLE STRAGI DI PALERMO... PRESIDENTE LEI NON HA PROPRIO NIENTE DA INSEGNARCI. SE NE TORNI NEL SUO SARCOFAGO PER PIACERE!


Trento, 16 luglio 2013
Oggi cari amici e lettori esco con un solo post in attesa di vedere che cosa succederà domani. La mia libertà quotidiana di esprimere idee, pensieri, denunce e quant'altro a qualcuno sembra dare notevole fastidio. Qualcuno la cui identità non mi è stata resa nota ma da una serie di collegamenti sono riuscito a farne l'identikit, ha infatti pensato di presentare un esposto al quotidiano locale "L'ADIGE", giornale (in)dipendente, sui post a sfondo razzista, a loro dire, che ho pubblicato. Il giornalista che mi ha chiamato stamane mi ha fatto un elenco di post iniziando da una risposta che ho dato a un certo Pietro Scarpinato sulla pagina di "SALVIAMO IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE" (alla quale invito a chiedere l'amicizia) passando a un post su Mussolini e le sue dichiarazioni in merito all'immigrazione e ad altri inerenti la famigerata ministra Kyenge.
In uno stato democratico credo che un soggetto abbia la libertà di esprimere il proprio pensiero, le proprie idee, i propri giudizi.
Certo che anche i giornalisti se invece di occuparsi dei post che pubblica il Paolo Serafini si occupassero ad esempio di fare un reportage sulla condizione degli anziani pensionati costretti a sussistere con 400/500 euro nel momento in cui ai clandestini viene elargita una paghetta di 45 euro al giorno, ovvero 1.350 euro al mese, più vitto e alloggio senza far niente sarebbero meno ridicoli !!! Comunque aspettiamo domani, vediamo come la sinistra avrà saputo ricamarci sopra e poi, magari insieme ai vostri commenti, fare una replica.
Abbraccio tutti quelli che fino ad ora hanno condiviso e gli altri li mando a cagare... Stalin compreso
Ciao a tutti
paolo

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Frasi razziste su Facebook, esposto di Civico contro Serafini

TrentoToday è in caricamento