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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Oltrefersina / Via Lidorno

Bicigrill, ecco le precisazioni del Comune: "Le serate del mercoledì erano abusive"

La "capanna" esterna con le spine della birra per il mercoledì sera sarebbe un palese abuso edilizio: ne è convinto il Comune che ha emanato un'ordinanza nei confronti del Bicigrill di via Lidorno, gestito tramite una convenzione pubblica. L'ordinanza naturalmente ha sollevato lo sdegno dei tanti frequentatori dell'unico locale decentrato di Trento

Abusi urbanistico-edilizi e violazione della convenzione: sono queste le motivazioni dell'ordinanza di chiusura anticipata per il Bicigrill di via Lidorno, ordinanza che ha fatto molto discutere. Ecco le precisazioni del Comune contenute in un comunicato diffuso oggi pomeriggio: 


La violazione delle norme nazionali dell'Enac è solo uno degli aspetti all'origine dell'ordinanza che, lo scorso 21 settembre, è stata emessa all'indirizzo del Bicigrill di via Lidorno. Tra le diverse motivazioni del provvedimento, ci sono innanzitutto alcune difformità urbanistico-edilizie, che si configurano come veri e propri abusi, messi in atto per rendere possibile l'organizzazione degli eventi del mercoledì. 
A tal proposito è bene ricordare che il Bicigrill  apre a gennaio 2014 come struttura edilizia a supporto della viabilità ciclabile. Insediata in una zona per servizi pubblici, destinata a viabilità, la struttura è stata aperta previa sottoscrizione di una convenzione con il Comune, come previsto dal piano regolatore. Accanto all'area del Bicigrill c'è una zona agricola, in cui è stato autorizzato un parco con orti tematici, funzione del tutto coerente con la destinazione d'uso. L'ordinanza in questione contesta dunque svariate  difformità rispetto al piano regolatore e alla convenzione stipulata con il Comune. In particolare:
-    la realizzazione di costruzioni in zona agricola non ammesse dal piano regolatore
-    la trasformazione della funzione agricola in quella di pubblico esercizio e di area per manifestazioni e spettacoli
-    l'acquisizione di parcheggi ulteriori da parte dei gestori della struttura rispetto al limite massimo previsto nella convenzione, limite stabilito in conseguenza della funzione del Bicigrill, a supporto alla viabilità ciclabile
-    l'ampliamento della superficie coperta della struttura del Bicigrill in violazione del limiti urbanistici.
Sono state proprio le difformità urbanistico-edilizie, determinate dalla necessità di supportare eventi frequentati da un numero elevatissimo di persone, a far sì che l'attività del Bicigrill entrasse in conflitto con la normativa nazionale riguardante le aree limitrofe agli aeroporti. Si precisa che il gestore del Bicigrill era a conoscenza dell'obbligo di rispetto di tali vincoli sin dal gennaio 2014. I controlli del Comune, partititi lo scorso luglio, sono conseguenti all'autorizzazione provinciale per manifestazioni e spettacoli nel periodo giugno – novembre 2015, e si sono concretizzati nei sopralluoghi di agosto e settembre e infine nell'ordinanza che intima non solo la sospensione degli eventi del mercoledì, ma anche la demolizione delle opere abusive e il ripristino della destinazione urbanistica dell'area.
E' con rammarico che l'Amministrazione comunale limita questa esperienza di aggregazione apprezzata soprattutto dai giovani. Oggi come già avvenuto in passato in altre occasioni, il Comune è comunque disponibile a sostenere le iniziative e a valutare le proposte che favoriscono l'incontro e il divertimento, fermo restando il rispetto delle regole, che costituiscono un vincolo tanto per la pubblica amministrazione, quanto per i cittadini.

 

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