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Cronaca Riva del Garda

Prostituzione: "protettore" fugge all'estero, poi si costituisce ai carabinieri

Secondo i carabinieri l’arrestato gestiva un traffico di giovani ragazze rumene sfruttandole, minacciandole pesantemente, usando contro le stesse violenza fisica e verbale, al solo fine di trarre massimi vantaggi dall’attività di prostituzione

I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Riva del Garda hanno arrestato un cittadino rumeno che risultava ancora latitante e sul conto del quale l’Autorità Giudiziaria Roveretana aveva emesso un mandato di cattura internazionale a seguito dell’indagine contro lo sfruttamento della prostituzione in Riva del Garda. Il terzo arrestato dell’Operazione “78” è Dorian Bugan, trent’anni, di Braila (Romania). Secondo i carabinieri l’arrestato gestiva un traffico di giovani ragazze rumene sfruttandole, minacciandole pesantemente, usando contro le stesse violenza fisica e verbale, al solo fine di trarre massimi vantaggi dall’attività di prostituzione. Una di esse, nell’appartamento di viale Pernici a Riva del Garda scoperto dai carabinieri, è rimasta per un mese prima di essere trasferita in un club privato di Innsbruck, dal momento che i suoi guadagni non erano ritenuti sufficienti dall’uomo. Un’altra ragazza, comparsa nell’indagine, era stata sfruttata prima a Verona e poi a Vicenza. Il “protettore”, sentitosi braccato sia durante un primo periodo di latitanza in Italia, sia nel recente periodo in Romania, ha deciso di costituirsi presso gli Uffici del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Riva del Garda, accompagnato dal proprio legale di fiducia, già difensore anche di un altro arrestato. L'uomo è stato condotto presso il carcere di Spini di Gardolo, in attesa di giudizio.

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