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Cronaca

Morto dopo la braciolata: il 25 enne indagato per omicidio volontario

Potrebbe essere stato proprio lui a ferire a morte Nichita Nicolae. In attesa di eventuali nuovi sviluppi, Paraschiv, assistito dall'avvocato Nicola Degaudenz, si è avvalso della facoltà di non rispondere

Ieri è stato il giorno dell'interrogatorio di garanzia in carcere a Spini di Gardolo per Evghenii Paraschiv, il moldavo accusato di ricettazione nell'ambito dell'inchiesta sulla morte del suo connazionale Nichita Nicolae, durante una braciolata a Dasindo. Per ora il giovane è accusato solo di ricettazione perchè guidava un auto risultata rubata: a bordo di quell'auto Paraschiv aveva caricato l'amico in fin di vita in cerca di aiuto. Lo stesso moldavo però è sospettato per omicidio volontario: potrebbe essere stato proprio lui a ferire a morte Nichita Nicolae. In attesa di eventuali nuovi sviluppi, Paraschiv, assistito dall'avvocato Nicola Degaudenz, si è avvalso della facoltà di non rispondere.  

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