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Cronaca

Vaccini: calano le coperture pediatriche ma anche per gli adulti

Una tendenza preoccupante, secondo l'Azienda sanitaria provinciale, per il rischio di un ritorno di malattie da tempo considerate debellate, venendo meno l'immunità di gruppo

Negli ultimi anni anche in Trentino si è assistito ad una disaffezione della popolazione nei confronti delle vaccinazioni, con un calo delle coperture sia per quelle pediatriche che per l'antinfluenzale negli adulti e negli anziani. Una tendenza preoccupante, secondo l'Azienda sanitaria provinciale, per il rischio di un ritorno di malattie da tempo considerate debellate, venendo meno l'immunità di gruppo. Emerge dal convengo 'Vaccinazioni 2016. Il valore delle vaccinazioni e nuove opportunità di salute' promosso dal Dipartimento di prevenzione dell’Apss e patrocinato dall'Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri, dal Collegio Ipasvi e dal Collegio delle ostetriche  con l'obiettivo di far riflettere sul valore sociale delle vaccinazioni, promuovendo l'informazione scientifica attraverso i contributi di relatori di rilevo nazionale e la presentazione e discussione di casi clinici reali. Tra le novità vaccinali di quest'anno, il vaccino contro il meningococco B, che rappresenta circa la metà dei casi di infezione da meningite, rivolto ai bambini fino ai 3 anni di età. Tra i nuovi vaccini vi è quello contro il papilloma virus per i maschi e per il fuoco di Sant'Antonio. La Provincia sta pensando di introdurre la gratuità anche per chi è nato prima del 1° luglio e intende vaccinarsi su base volontaria. 

Sono intervenuti, tra gli altri, Valter Carraro, direttore dell’Unità operativa di igiene e sanità pubblica e Silva Franchini dirigente medico della stessa unità operativa che hanno illustrato le novità del calendario vaccinale della provincia di Trento soffermandosi in particolare sulle nuove vaccinazioni: l’antimeningococco B (per i bambini fino a tre anni), antipapillomavirus (per i maschi nel dodicesimo anno di vita) e l’antiherpes zoster (per le persone di 65 anni). Per quanto riguarda la vaccinazione contro il meningococco B è stato specificato che il vaccino sarà gratuito fino al terzo anno di vita e offerto, attraverso la chiamata attiva mediante lettera, a tutti i bambini nati dal 1° luglio 2016 e su richiesta dei genitori per i bambini nati prima di tale data e che non hanno ancora compiuto i tre anni. Carraro nel suo intervento ha lanciato un appello ai genitori: "Vaccinate i vostri bambini il nuovo vaccino contro il meningococco B è un’opportunità aggiuntiva per proteggere i bambini dalla meningite, perché vincere la meningite e le malattie infettive si può". Per quanto riguarda la vaccinazione antipapillomavirus nei maschi (già introdotta per le femmine nel 2008) nella sua relazione la dottoressa Franchini ha evidenziato che la nuova vaccinazione sarà gratuita e proposta su invito ai ragazzi nel dodicesimo anno di vita (a partire dai nati nel 2005) e fino ai 18 anni su richiesta dei genitori per entrambi i sessi.

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