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Cronaca Rovereto / Piazza Podesta'

Rovereto: il Comune chiama i disoccupati al posto dei "nonni vigile"

Sono sempre di più le persone che rimangono escluse dagli interventi pubblici per il sostegno all'occupazione: il Comune di Rovereto ha deciso di rivolgersi a loro per i compiti di custodia dei parchi urbani e sorveglianza all'uscita delle scuole. Al posto dei "nonni vigile" arriveranno i "custodi urbani"

Al posto dei "nonni vigile" all'uscita delle scuole di Rovereto arriveranno i "custodi urbani": si tratta di una nuova figura che il Comune di Rovereto pensa di lanciare a partire dal 2015 affidando compiti come la custodia dei parchi e la sorveglianza dell'uscita dalle scuole a persone in cerca di occupazione, in particolar modo a quei disoccupati che per motivi di età non riescono a trovare una ricollocazione nel mondo del lavoro e che siano in cerca di occupazione da almeno 3 mesi.

L'iniziativa è stata dettata anche dal fatto che i normali progetti di sostegno all'occupazione come Intervento 19 non riescono più a far fronte al reale bisogno delle persone iscritte alle liste. I "custodi urbani" andranno ad integrare il personale già in forze presso il Comune all'interno del progetto, che attualmente conta circa 70 unità, e saranno retribuiti tramite i "voucher" rilasciati dal Ministero del Lavoro, per una spesa sostanzialmente uguale a quella sostenuta per il servizio dei "nonni vigile". 

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