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Cronaca Centro storico / Piazza Dante

Stufe e caminetti vietati nei rifugi, la consigliera Maestri interroga

La nuova norma antincendio mette a rischio uno dei tratti più caratteristici di rifugi e bivacchi, oltre che un'importante sistema di riscaldamento per le strutture di montagna. La consigliera Lucia Maestri chiede alla Giunta di prevedere disposizioni particolari

Addio al tepore della stufa in rifugio, addio all'aroma della legna che arde, al calore che asciuga i vestiti e scalda gli animi dopo l'ascesa: le nuove (si fa per dire visto che si tratta di un decreto attuativo di una legge del 1994) norme nazionali antincendio impongono il divieto di utilizzo di stufe e caminetti nei rifugi di montagna.

La norma mette a rischio uno dei tratti più caratteristici dell'ospitalità di montagna, e naturalmente ha destato molte polemiche. Ora la questione arriva anche sul tavolo dela Giunta sotto forma di interrogazione, promossa dalla consigliera del PD Lucia Maestri. La consigliera chiede di prevedere, come già avviene in provincia di Bolzano, particolari disposizioni a tutela dei rifugi, anche con il coinvolgimento dei parlamentari trentini e rivendicado la competenza diretta in materia. 

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