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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Piazza Dante

Neve e strade chiuse: tutte le informazioni

Ecco la situazione secondo il comunicato stampa della Provincia alle ore 12.30 di oggi, venerdì 31 gennaio, dopo la nevicata iniziata ieri pomeriggio. Molte le strade chiuse, non solo in prossimità dei passi, per neve o pericolo valanghe

VAL DI NON E SOLE
Nevica ancora in alcuni luoghi in quota della Val di Non e della Val di Sole. 
A partire da quota 800 - 1000 circa m circa il piano viabile è innevato. 
Lo spessore della coltre nevosa cumulato a partire dalla serata di mercoledì è compreso tra i 60 cm in bassa val di Non ed oltre i 100 cm delle zone più in quota (Alta Val di Sole e Passo C.C. Magno).
CHIUSA per pericolo valanghe la S.P. n. 141 dir Montes in comune di Malè ed il tratto terminale della S.P. n. 86 di Rabbi da località Fonti di Rabbi a località Plan. 
CHIUSA la S.S. n. 42 da Vermiglio a Passo Tonale per slavine.

ALTA VALSUGANA
CHIUSA SP 133 di Monterovere tratto del “Menador” tra Caldonazzo e Luserna.
CHIUSA SP 12 di Vignola tra loc. Compet ed impianti sci per contenuti smottamenti nevosi in strada. 
Nevica oltre quota 1200 m.
Zona di Pergine Valsugana circa 25-30 cm di neve.
Altopiano di Pinè e alta Val dei Mocheni 60 cm di neve.
Altopiano di Lavarone e Luserna e zona Panarotta 70 -80 cm di neve.

TRENTO - MONTE BONDONE - PAGANELLA
SS 12 dell’Abetone e Brennero. Tangenziale di Trento, direzione nord, uscita 3 CHIUSA brettella di svincolo per Ravina per lavorazioni di riparazione barriera stradale divelta dall’incidente della mattinata. Presunta apertura nel primo pomeriggio. 
CHIUSA SP 25 tra Garniga Vecchia e Viote per slavine.
Nevica oltre 1200 m.
Monte Bondone loc. Vason 80 cm di neve.
Altopiano della Paganella 70 cm di neve.

VALLI GIUDICARIE – VAL RENDENA
Attivo il posto di controllo per fermare i veicoli diretti verso M. di Campiglio non equipaggiati con attrezzatura da neve di S. Antonio di Mavignola lungo la SS 239 di Campiglio. 
A Passo Campo Carlo Magno sono caduti oltre 100 cm di neve; a Tione 30 cm.
CHIUSE per pericolo valanghe:
-    la S.P. n. 27 dir Pracul nel tratto a monte della pr. km 4,000 in comune di Daone;
-    la S.P. n. 34 del Lisano e Sesena dal bivio per Val d’Algone a Stenico.
CHIUSE per slavina:
-    la S.S. n. 237 del Caffaro tra Ponte Arche e Saone.

ZONA ALTO GARDA, VAL DI LEDRO E VAL DI GRESTA 
CHIUSO il tratto più a monte della S.P. n. 127 in loc. Tremalzo (da km 12,000 a fine strada) per neve.
CHIUSA per slavine la S.P. n. 85 nel tratto compreso tra Località Viotte del M. Bondone e Lagolo.
Non sono segnalati particolari problemi alla restante viabilità.
Lo spessore della coltre nevosa nelle località in quota è compreso tra i 80 cm (Passo Bordala) fino ad oltre 100 cm ed oltre nella zona di Tremalzo.

VALLAGARINA E ALTOPIANO DI FOLGARIA
CHIUSA SS 46 del Pasubio diramazione Ossario per pericolo valanghe.
CHIUSA SP 219 di Camposilvano fra. loc. Camposilvano e Pian delle Fugazze per pericolo valanghe.
La precipitazione è a carattere nevoso oltre i 1200 metri.
SS 350 nella zona di Folgaria sono caduti circa 60-70 cm di neve.
SS 350 in loc. Passo Sommo ed SP 143 in loc. Passo Coe circa 80-90 cm di neve.
SS 46 del Pasubio in Vallarsa da 70 cm a 90 cm di neve al Passo di Pian delle Fugazze.

BASSA VALSUGANA E PRIMIERO
Nevica a quote superiori a 1000-1200 metri.
Spessore della neve compreso tra i 50 cm a quota 1000-1200 metri ed i 130 cm nella zona di Passo Rolle.
Al momento nessun posto di presidio è attivo.
In bassa Valsugana quota neve oltre i 400 m. 
CHIUSE, per pericolo valanghe:
- la S.S. 347 del Passo Cereda in corrispondenza del passo.
- la S.S. n. 50 da S. Martino di Castrozza a Passo Rolle,
-    la S.P. n. 79 in prossimità di Passo Brocon dal km 24,000 circa al km 29,000 circa,
-    la S.P. n. 221 di Val Noana,
CHIUSE, per pericolo caduta piante:
- la S.S. n. 50 tra Mezzano e Fiera di Primiero,
-    la S.P. n. 79 in prossimità di Passo Gobbera sul versante del Primiero 

VALLI DI FIEMME E FASSA
Nevica a quote superiori a 1000 metri.
Spessore medio della neve compreso tra 50 cm nel fondovalle a 130 cm sui passi.
I tratti stradali in quota sono transitabili solo con catene montate.
Al momento non sono attivati punti di presidio. 
Non sono segnalati problemi alla viabilità.
la S.S. n. 346 del Passo S. Pellegrino, è stato riaperto dal lato Trento.
CHIUSE, per pericolo valanghe:
S.P. 31 del Passo Manghen estesa la chiusura invernale fino in località Piazzol sul lato Cavalese
S.P. 81 del Passo Valles nel versante della provincia di Belluno, 
la S.S. n 642 del Passo Fedaia da Penia di Canazei al confine con la provincia di Belluno,
la S.S. n. 242 del Passo Sella su entrambi i versanti (TN e BZ). Sul versante di TN da Pian Schiavaneis,
la S.S. n. 241 di Passo Costalunga da Vigo di Fassa a Passo Costalunga,
la S.S. n. 48 delle Dolomiti da Canazei a Passo Pordoi.

ENERGIA ELETTRICA

Sono state moltissime le segnalazioni di guasti alla rete elettrica: circa 1400 utenti sono ancora senza corrente: leggi qui

FERROVIE
L’interruzione della linea ferroviaria Trento-Malè ha interessato la tratta compresa tra Trento e Zambana dalle ore 5.20 alle 9.45 circa ed è stata causata dalla caduta sulla linea ferroviaria, presumibilmente durante la notte, di un conduttore metallico da una linea di alta tensione delle Ferrovie dello Stato (RFI), che attraversa e sovrasta la linea ferroviaria Trento – Malè al km 6+100,  poco prima della fermata di Lamar. Il conduttore caduto, arrestandosi a diretto contatto con la linea di alimentazione 3000 V della ferrovia ha provocato un corto circuito della stessa e la relativa disalimentazione automatica. 
Sono intervenuti sul posto oltre al personale della Protezione Civile, i Vigili del Fuoco Volontari di Lavis ed anche gli operatori di Trentino Trasport con il carrello ferroviario per mettere immediatamente in sicurezza la ferrovia installando il necessario dispositivo di sicurezza, secondo le procedure stabilite nei casi di emergenza.
Per la riapertura della linea ferroviaria si è dovuto attendere l’arrivo dei tecnici di RFI da Bolzano per la messa in sicurezza della loro linea, del relativo conduttore di alta tensione caduto e per poter procedere alla rimozione del cavo stesso; concluse tali operazioni verso le ore 9.30 si è quindi proceduto alla rialimentazione della linea ferroviaria ed alla riapertura all’esercizio della tratta interrotta.
Per quanto riguarda invece la Ferrovia della Valsugana si è già anticipato che verrà riaperto tra poco (verso le 13.00) anche il tratto Pergine-Trento rimasto chiuso per la caduta di alcuni alberi a Villazzano.

PERICOLO VALANGHE GRADO 4 Leggi il bollettino clicca qui

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