La 'ndrangheta in Trentino c'è, lo conferma la Cassazione
La scoperta è avvenuta con l'indagine della procura e dei carabinieri del Ros, che hanno scoperchiato le infiltrazioni in val di Cembra, il polo estrattivo del porfido
In Trentino l'ndrangheta si è infiltrata nel tessuto economico del porfido. Lo dice la Cassazione. La Corte ha infatti rigettato il ricorso presentato dagli avvocati difensori di Saverio Arfuso contro la condanna d'appello a 8 anni, 10 mesi e 20 giorni per associazione mafiosa e riduzione in schiavitù.
Con il pronunciamento degli ermellini passa in giudicato la prima sentenza del cosiddetto processo "Perfido", la complessa e articolata indagine della procura della Repubblica e dei carabinieri del Ros che hanno scoperchiato le infiltrazioni dell'ndrangheta in val di Cembra, il polo estrattivo del porfido.