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Cronaca San Giuseppe / Corso del Lavoro e della Scienza

Muse: 50 milioni di euro di indotto

"Se i numeri continueranno ad essere questi in due o tre anni l'investimento sarà ripagato" è questo il commento giustamente entusiasta del direttore Lanzinger ai dati presentati alla stampa questa mattina sui primi 16 mesi di attività del Muse. Numeri grossi: non solo i 720.000 visitatori (quando le stime, prima della costruzione del museo, parlavano di 200.000) ma anche i 50,8 milioni di euro di indotto calcolati sulla base dei questionari distribuiti ai visitatori. A tanto ammonta il "giro d'affari" creato dal museo nell'economia cittadina: ai visitatori è stato infatti chiesto se avessero pernottato, mangiato, fatto shopping in città.

Altri 7,9 milioni di euro entrano direttamente nelle casse provinciali sotto forma di tasse: l'iva dei biglietti e dei gadget, concessioni, irap e irpef degli 85 dipendenti ai quali vanno aggiunte circa 300 collaborazioni, per un equivalente di 188 occupati nelle attività del museo. Certo il primo anno del Muse ha anche favorito dell'investimento in promozione e pubblicità messo in campo dalla Provincia, nonchè del "fattore novità" a livello nazionale. La quasi totalità dei visitatori è italiana: il 68% proviene da fuori provincia, il 19% è costituito da trentini ed il 10% da residenti nel comune di Trento. Solo il 3% è straniero: "un dato che non è frutto dell'incapacità del museo di attrarre visitatori stranieri, vanno però impostate politiche di comunicazione specifiche con Apt e Trentino Marketing" ha detto il direttore Lanzinger. "Sicuramente la promozione sul mercato estero a ampliata" ha sottolineato l'assessore alla cultura Tiziano Mellarini "ma i numeri confermano che il Muse è stata una scelta lungimirante".

Cultura che produce indotto insomma, un aspetto importante alla luce della recente polemica sulla presunta "improduttività" del Mart di Rovereto: "il fatto economico del Muse è già una risposta a queste polemiche" prosegue Mellarini "il dibattito sui musei trentini è giusto e ci porterà a fare scelte importanti, dobbiamo fare sistema, anche tra Trento e Rovereto: è impensabile oggi che ognuno gestisca le cose per conto proprio". Lo stesso assessore ha anche annunciato che nella seduta del prossimo 29 novembre proporrà alla Giunta una delibera per affidare al Muse la gestione del vicino palazzo delle Albere, abbandonato da anni, che dovrebbe servire ad ospitare le molte attività di ricerca e didattica del museo. 

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