Pergine, multe "sleali" sui rifiuti: dieci euro per dieci giorni di ritardo
Segnalazione al Crtcu di Trento inoltrata all'authority per concorrenza sleale da parte della municipalizzata di Pergine: "è un'ingiustizia nei confronti dei cittadini". La penale è stata inserita ad hoc nel regolamento comunale
Una bolletta da 52,44 euro, pagata tredici giorni dopo l'invio per posta ordinaria: già troppi per non far scattare una penale di 10 euro. Una prassi sleale secondo il Centro Consumatori di Trento che ha accolto le lamentele di molti cittadini della Valsugana nei confronti dell'azienda municipalizzata per lo smaltimento rifiuti Amnu con sede a Pergine. La penale sarebbe stata infatti inserita ad hoc nel regolamento comunale, e prevede il pagamento di 10 euro per un ritardo oltre i dieci giorni.
"Trattandosi di società a partecipazione pubblica questo è un caso di ingiustizia nei confronti dei cittadini e va, se del caso, politicamente eliminato" scrive il Crtcu. Il problema è che le fatture vengono spedite con posta ordinaria e quindi l'azienda non può avere alcuna certezza sull'effettività della notificazione: la lettera potrebbe benissimo essere andata persa.
La somma inoltre pare eccessiva, come nel caso della sanzione da 10 euro per una bolletta da 50, in ogni caso è un surplus sugli interessi dimora legali. La segnalazione del Crtcu è stata inoltrata all'authority garante della concorrenza come ipotesi di prassi commerciale sleale.
