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Cronaca

Un uomo è morto soffocato durante un rito di esorcismo islamico

Tre le persone arrestate

Un uomo di 43 anni è morto a causa di soffocamento durante un esorcismo con ritmo islamico. La terribile vicenda è avvenuta la sera dello scorso 10 febbraio 2024 in un appartamento di Salassa, nel Torinese, dove erano intervenuti i carabinieri della stazione di Cuorgnè e della compagnia di Ivrea per la morte di un 43enne marocchino per sospetta overdose. L'autopsia, disposta dalla procura di Ivrea, ha poi portato a scoprire che invece il decesso non era legato alla droga.

I militari dell'Arma hanno arrestato tre persone, tutte di origine nordafricana: l'ex moglie (35enne di Salassa, unica a finire ai domiciliari), il fratello (46enne di Salassa) e lo zio della vittima (52enne di Cuorgnè), con l'accusa di omicidio volontario. Lo zio della vittima, figura di riferimento della comunità islamica di Cuorgnè, un altro Comune del Canavese, avrebbe guidato i rituali. La donna è agli arresti domiciliari, gli uomini sono in carcere. Le indagini hanno appurato che il 43enne era già dovuto ricorrere alle cure ospedaliere dopo un precedente rituale, guidato dallo zio. I fermati lo ritenevano posseduto dai demoni e perciò lo hanno sottoposto a due sedute di esorcismo con rito islamico, che lo hanno portato alla morte per soffocamento. 

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