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Cronaca Centro storico / Piazza del Duomo

Addio a Piergiorgio Cattani: giornalista, intellettuale, esempio di coraggio per tutti

Una figura unica, ed insostituibile, del dibattito socio-culturale trentino. Fondatore di Futura ed autore di saggi e riflessioni

Addio a Piergiorgio Cattani. La notizia della scomparsa del noto intellettuale, giornalista, politico, animatore del dibattito culturale e sociale, lascia nel lutto l'intera comunità trentina. Cattani aveva 44 anni, era direttore di unimondo.org, editorialista di Questo Trentino, autore di saggi e riflessioni sulla politica e sulla società. Era membro del Consiglio d'amministrazione del Muse e del Comitato editoriale de Il Margine. E' stato in politica dapprima con il PD di Nicoletti poi come co-fondatore di Futura insieme a Paolo Ghezzi, partito con il quale si era candidato anche alle recenti comunali. 

"Attesa costante dell'impossibile": l'ultimo saluto all'amico Ghezzi

Affetto fin da bambino da una patologia altamente invalidante che lo costringeva a muoversi in carrozzina, Cattani era un esempio di combattività e tenacia. Non si contano i messaggi di cordoglio, i ricordi, le riflessioni sul suo esempio di vita pubblicate su Facebook da chi lo ha conosciuto. L'amico, compagno di partito e di tanti progetti culturali, Paolo Ghezzi, ha pubblicato l'ultimo messaggio inviatogli da Cattani la sera precedente, una citazione da un saggio di critica letteraria su Baudelaire, completata dal desiderio di rispecchiarsi in quelle parole: “Coloro i cui desideri hanno la forma delle nuvole sono mutevoli, fuggitivi, leggeri. Il viaggio per loro è necessità: non conoscenza, ma impulso, non esperienza, ma attesa costante dell’impossibile. … Sul loro desiderio – che è il desiderio di chi culla il proprio “infinito sul finito dei mari” – si commisura lo scarto che ogni viaggio rivela tra l’attesa e l’evento, tra il sogno senza confine e il limite, tra la rappresentazione del mondo e l’esperienza del mondo” (Antonio Prete, I fiori di Baudelaire, Donzelli 2007, p. 42). Mi piacerebbe essere così".

Il cordoglio del sindaco e del governatore

Lo ricorda il sindaco di Trento Franco Ianeselli: "Ci sono persone che pensi debbano esserci per sempre. Piergiorgio Cattani era una di queste persone. Fragile eppure sempre presente. Un guerriero gentile. Intelligente, spigoloso, stimolante. Abbiamo discusso tanto e oggi mi rimane dentro quel suo aver compreso fino in fondo quanto fosse importante restare uniti". Un messaggio di cordoglio e ricordo personale arriva anche dal Presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti: “Ciascuno di noi ha le proprie idee, i propri ideali ma è il modo con cui le difendiamo e le portiamo avanti che fa la differenza; nel suo caso, non può che suscitare rispetto quella sua intelligente e spesso provocatoria voglia di confronto, come pure il coraggio con cui ha saputo affrontare le difficoltà che hanno segnato fin troppo presto il suo cammino”.

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