Idraulico morto al magazzino Melinda: indagati in quattro
Nei guai i vertici del consorzio, così come il collega ed il datore di lavoro di Aldo Boci, 27enne, che lo scorso 3 ottobre fu ritrovato senza vita mentre lavorava su una piattaforma mobile agli impianti di refrigerazione ad azoto. Forse un guasto o una perdita ha causato la morte per asfissia
Sono indagati in quattro per la morte di Aldo Boci, idraulico di 27 anni ritrovato morto mentre lavorava su una piattaforma mobile all'interno del magazzino Melinda di Cles. Il fatto risale al 3 ottobre 2013 (ne avevamo parlati in questo articolo) e in un primo momento si era pensato ad un malore: Boci stava lavorando su una piattaforma mobile a qualche metro d'altezza, e quando i colleghi hanno abbassato la piattaforma hanno trovato il corpo senza vita del giovane idraulico. Poi l'autopsia ha rivelato che la morte è avvenuta per asfissia. Si pensa che possa esserci stata una perdita o una rottura nei tubi di azoto ai quali stava lavorando all'interno della cella frigorifera per la conservazione delle mele. Ora sono sotto indagine il presidente e il direttore del consorzio, l'idraulico e il datore di lavoro di Aldo Boci.
