Coniugi morsi da zecche e ricoverati in ospedale: lui finisce in Rianimazione
I parassiti erano infetti
Morsi da zecche infette e ricoverati in ospedale. È successo a due coniugi quarantenni trentini, che hanno contratto una pericolosa malattia dopo un’escursione nei boschi a fine giugno.
I due, residenti in valle del Chiese, si sono accorti della presenza dei parassiti dopo la passeggiata e hanno iniziato a sentirsi male, soffrendo gli stessi sintomi. Una volta ricoverati in ospedale, ad entrambi è stata diagnosticata una malattia virale del sistema nervoso centrale, nota come Tbe, trasmessa dalle due zecche infette.
Il marito è stato ricoverato anche nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Rovereto, la moglie, meno grave, è invece rimasta nella struttura di Tione. Per entrambi, la fase acuta della malattia è ormai superata, e le condizioni di salute cominciano quindi a migliorare.